Otello Marcacci
Sono sempre stato ingiustificatamente me stesso, allo stesso tempo la tempesta e la calma dopo di essa. In altre parole un irrisolvibile paradosso vivente. Sono anche farraginoso, incerto, inquieto, malinconico, pigro, scriteriato, insolente, scorbutico, rozzo, collerico, codardo, sgarbato, meschino. E mi lavo pure poco. Insomma capirei se non voleste leggere i miei libri! Per i più coraggiosi: Gobbi come i Pirenei (Neo edizioni), Sfida all’OK Dakar (Neo edizioni), Il ritmo del silenzio (Edizioni della Sera), Tempi Supplementari (Ensemble edizioni), Autobiografia Rock (Les Flaneurs edizioni)