Maria Rizzi, nata a Bologna, è cresciuta a Portici e da molti anni vive a Roma. Presidente del Circolo I.P.la C. – Insieme per la Cultura, fondato nel 2005 dal padre Nicola Rizzi. Ha al suo attivo sei libri di poesie, un giallo sociologico del 2012: Anime Graffiate, che le è valso il Premio Garfagnana in Giallo; il thriller Il sentiero del mare del 2016 e il giallo sociologico Il mare invisibile, vincitore della sesta edizione del Premio “I Narratori della sera”.
Fiorella Borin, veneziana, laureata in psicologia, nei primi anni ‘90 ha iniziato a proporsi come narratrice, collaborando con molte riviste, vincendo prestigiosi premi letterari e pubblicando più di trecento novelle, alcuni romanzi storici ambientati nel XVI secolo e nel Novecento, e sei brevi romanzi gialli. Tra le numerose pubblicazioni, ricordiamo Il pellegrino spagnolo, Le voci mute e I ragazzi del ciliegio editi da Solfanelli, e I giorni dello sgomento (Edizioni della Sera).
Anna Alagi è nata in provincia di Cosenza, nel 1981, e oggi vive ad Alessandria dove lavora come insegnante. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo con libro/mania, Ricette di famiglia, nel 2017 esce il suo secondo romanzo con Edizioni della Sera, L’equilibrio perfetto della felicità, nel 2019 il suo racconto Il primo giorno di scuola viene pubblicato, sempre da Edizioni della Sera, nell’antologia Calabresi per sempre.
Grazia Maria Cosima Damiana Deledda, nota semplicemente come Grazia Deledda o, in lingua sarda, Gràssia o Gràtzia Deledda (Nuoro, 28 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936), è stata una scrittrice italianavincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926. È ricordata come la seconda donna, dopo la svedese Selma Lagerlöf, a ricevere questo riconoscimento, e la prima italiana.
Fabio Ivan Pigola, politologo ma non troppo, cultore di teorie eversive dell’utopia, ha fondato e collabora a magazine di satira e di attualità con l’ostinazione di un marxista. Consulente letterario, editore, studioso di scienze sociali e storiche, ghost writer «perché il mio nome in copertina suona male», si occupa di letteratura da quando ha capito di non avere i numeri per la matematica.
Ha maturato esperienza ultra ventennale nell’entertainment e nella comunicazione, da aiuto regista a speaker, da autore televisivo a ghostwriter, da copywriter a sales manager ad account con i principali player del settore: Mediaset, RAI, Endemol, RCS, Klaus Davi, Indigo film, Adriana Chiesa Enterprises, Id-entity, Ragù Communication. Ha pubblicato il romanzo di formazione La virtù breve (Edizioni della Sera), e il romanzo di fantascienza Codice 1982 con la partecipazione straordinaria del bomber Roberto Pruzzo (Bibliotheka Edizioni), scritto a quattro mani con il mio amico Luca Dalla Vecchia. Collabora con Adler Entertainment come consulente per la distribuzione e produzione cinematografica e con Central Productions CH per la scrittura di sceneggiature. Per lavoro ha vissuto a Madrid, Milano, Napoli, Torino, Como e Roma, sua città di adozione.
Marco Proietti Mancini, Roma, 1961. Ha pubblicato con Giubilei Regnani, Historica, Miraggi. Con Edizioni della Sera ha pubblicato Da parte di Padre, Gli anni belli, Il coraggio delle madri, La luce degli istanti felici, e la raccolta Roma per sempre. Dirige la collana antologica “RomAntica”. Suoi racconti sono presenti in numerose antologie tra cui “Nessuna Più – Quaranta scrittori contro il femminicidio” (Elliot). Giurato nei premi “Città di Subiaco” e “Città di Latina”.
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